www.Galeoni.it>opere>Cutty Sark
Cutty Sark Il più famoso clipper mai esistito. Costruito in Inghilterra nel 1860, uno splendido scafo, eccezionalmente robusto, con alberi capaci di reggere 3000 metri quadrati di vele e rifiniture in teak e ottone, hanno fatto del Cutty Sark una leggenda. Dimensioni del modello cm. 82 x 53 x 12 Fasciame in legno nero, opera viva rivestita in metallo, alberatura, velatura e ponte dettagliatamente rifiniti. Interamente realizzata a mano. Il Cutty Sark Nel pomeriggio di lunedì 22 novembre 1869 a Dumbarton, sul fiume Clyde, veniva varato un clipper di medie dimensioni. Fu battezzato Cutty Sark nessuno poteva prevedere che sarebbe diventato celebre nella marina inglese, secondo solo al Victory di Nelson. Il suo armatore era John "Jock" Willis, un vecchio capitano di velieri noto negli ambienti londinesi come "Old White Hat" Willis. Egli riponeva grandi speranze nel Cutty Sark, destinato a partecipare alla gara annuale per portare in Inghilterra il nuovo raccolto di tè dalla Cina. La nave era stata progettata da Hercules Linton, della ditta di Glasgow Scott & Linton, accoppiando le linee di prora di una delle precedenti navi di Willis, il Tweed, alle caratteristiche di scafo tipiche dei battelli da pesca del Firth of Forth, allo scopo di ottenere una nave che potesse portare molte più vele ed essere condotta in maniera più energica rispetto a tutte le altre. Il cantiere non aveva mai costruito una nave di quelle dimensioni, ma, sfortunatamente per loro, Willis era uno scozzese purosangue e, desiderando avere il meglio al minor prezzo, condusse l'affare in maniera così dura (il prezzo pattuito era di 21 sterline a tonnellata) che cantiere e progettista fallirono e la nave dovette essere terminata dal cantiere William Denny & Brothers. I primi anni di vita del Cutty Sark sotto il suo primo capitano, Gorge Monodie, videro alcuni brillanti risultati, ma il destino gli fu avverso. Nello stesso anno del suo varo, infatti, era stato inaugurato il canale di Suez, una nuova via di comunicazione non accessibile alle navi a vela che rendeva più competitive le navi a vapore. L'impiego del Cutty Sark sulla via della Cina fu quindi di breve e terminò nel 1877. Per alcuni anni il suo armatore fu costretto alla ricerca di ogni possibile carico. Nel 1885 cominciò invece per il clipper, ora al comando del suo capitano più famoso, R. Woodget, un'altra vita, in rotta fra Inghilterra e Australia per il trasporto della lana. Questo impiego finì però nel 1895, dopo undici viaggi dall'Australia con durata fra 67 e 93 giorni, quando diventò non più redditizio e il suo armatore lo vendette ad armatori portoghesi che lo ribattezzarono Ferriera benché il suo nuovo equipaggio lo chiamasse Pequena Camisola. Per quasi vent'anni lavorò fra Oporto, Rio de Janeiro, New Orleans, Lisbona e le colonie portoghesi. Disalberato da una tempesta nel 1916 nell'Oceano Indiano e riarmato come barca, fu rivenduto nel 1920 e ribattezzato Maria do Amparo. Nel 1922 fu sottoposto a lavori ai Surrey Docks di Londra, ma mentre ritornava in Portogallo fu costretto a rifugiarsi a Falmouth. Qui lo vide il capitano Wilfred Dowman che si ricordava d'aver ammirato lo splendido Cutty Sark a vele spiegate, quando nel 1894 era un allievo. Egli lo ricomprò dagli armatori per 3750 sterline, lo riallestì e lo impiegò fino al 1938. Alla sua morte, la vedova lo donò come nave-scuola al Thames Nautical Training College, dove rimase fino al 1949 prima di essere rimorchiato ad un ormeggio provvisorio a Greenwich nel 1951. Poi il duca d'Edimburgo, che ricevette in dono il clipper, fondò la Cutty Sark Society e lo sistemò in un bacino apposito nel 1954. Nel 1957 la regina Elisabetta inaugurò il Cutty Sark come nave-museo visitato fino a oggi da 13 miloni di persone. I capitani del Cutty Sark Come ogni nave che si rispetti, anche il Cutty Sark ebbe alterne fortune a seconda delle capacità e dell'indole dei suoi capitani, ognuno dei quali legò il suo nome a quello della nave. Il capitano Mooodie lo comandò per i primi tre viaggi: si trattava di un grande uomo di mare, ma non voleva mai correre rischi in zone di mare dove c'era il sospetto di incontrare banchi di coralli o la cui cartografia fosse incerta. Era quindi molto prudente ed aggirava le zone da lui ritenute pericolose. Il capitano F.W.Moore lo comandò nel suo quarto viaggio, ma si trattava di un ufficiale già avanti negli anni e la sua maggior preoccupazione era l'aspetto che la nave aveva mentre era in porto. Il comandante successivo fu il capitano Tiptaft, noto per non spingere troppo le navi, seguito a sua volta dal capitano Fallace, che non ebbe mai la possibilità di dimostrare le sue capacità. Nel 1872 l'avvenimento più emozionante nella vita del Cutty Sark fu la gara con il clipper Thermopylae, con il quale era partito da Shangai a poche ore di distanza. Il Cutty Sark stava conducendo la corsa quando perse il timone presso il Capo di Buona Speranza. Nel 1878, morto il capitano Tiptaft nel Mare della Cina, Fallace, era stao nominato al suo posto. Durante un viaggio nel 1880 il primo ufficiale uccise un marinaio negro, riuscendo poi, con l'aiuto di Fallace, ad imbarcarsi su una nave americana. Sconvolto da questo episodio e turbato per i suoi rapporti con l'equipaggio, Fallace, in una calma mattina, si buttò in mare. La nave, al comando del secondo ufficiale, tornò a Singapore dove fu nominato comandante il capitano Bruce, uno splendido marinaio, che odiava la terraferma. Aveva l'abitudine di diminuire le vele quando la terra era in vista ed era disposto ad accettare qualunque carico pur di restare in mare, passando il suo tempo fra momenti di ubriacatura e riunioni di preghiera. Il viaggio però era maledetto: un marinaio annegò a Melbourne, due altri morirono per il colera a Shanghai e un quarto annegò durante il viaggio di ritorno. Il comando passò poi al capitano Moore e infine, al capitano Woodget, che fu il suo miglior comandante. Egli riuscì a creare un ambiente sereno a bordo, ottenendo ottimi risultati e riuscendo, infine, a battere nel 1885, sulla rotta da Sydney, il suo eterno rivale Thermopylae. Dieci anni dopo la nave terminava la carriera sotto la bandiera inglese e aveva inizio la sua avventura portoghese. Il nome Cutty Sark Secondo una leggenda scozzese, molto nota in patria, un contadino, che si chiamava Tom O'Shanter, stava tornando di notte a casa a cavallo, quando s'imbattè in un gruppo di streghe che ballavano sul sagrato di una chiesa. Una di queste, Nanne, era giovane, molto graziosa, e portava una corta camiciola, in scozzese "cutty sark". Tom stette un po' a guardarle e poi ammirato gridò: "ben fatto, Cutty Sark!" Le streghe allora si misero ad inseguire Tom; Nanne riuscì a prendere la coda del suo cavallo, proprio mentre stava per attraversare un ponte su un fiume. Le streghe, però non traversano i fiumi e Nanne dovette mollare la presa, ma senza aver strappato prima la coda al cavallo di Tom.
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