James Cook Il navigatore inglese James Cook (Marton en Cleveland 1728-Hawaii 1779) fu il più grande esploratore del sec.XVIII, noto per i suoi viaggi nell'Oceano Pacifico e per l'applicazione dei metodi scientifici all'esplorazione e alla cartografia. Figlio di un povero scozzese stabilitosi nello Yorkshire, Cook fin da giovane prese il mare, affrontando diversi viaggi nel Mar Baltico. Entrato in Marina nel 1775 come marinaio scelto, diventò presto ufficiale in seconda, e in 4 anni capitano della Marina mercantile. Nel 1759, durante la guerra dei Sette anni, gli fu affidato il comando della Mercury, diretta versa il Canada e quindi lungo il fiume San Lorenzo, dove Cook contribuì ai rilievi topografici del letto del fiume. Prese parte anche ad alcune operazioni navali contro Quebec. Alla fine della guerra (1763) Cook, al comando della goletta Grenville, trascorse 4 anni a fare rilevamenti topografici delle coste del Labrador, di Terranova e della Nuova Scozia. Studiò anche la matematica per meglio conoscere la scienza della navigazione. Le sue carte delle coste, considerate importanti ed accurate, vennero pubblicate. Avendo osservato nel 1766 una eclissi solare, Cook la utilizzò per determinare la longitudine di Terranova; queste conclusioni furono pubblicate sugli Atti della Royal Society. Tornato in Inghilterra nel 1767, Cook fu nominato tenete di vascello della Marina reale. Il viaggio dell'Endeavour. Nel 1768 la Royal Society chiese l'aiuto dell'Ammiragliato per una spedizione diretta a Tahiti ad osservare il passaggio di Venere, che sarebbe dovuto avvenire nel giugno 1769; a Cook fu affidato il comando della spedizione. Ma lo scopo del viaggio, come fu chiaro dalle istruzioni segrete, era anche quello di ricercare la terra Australis Incognita. L'Endeavour salpò da Plymouth il 26 agosto 1768 con a bordo, oltre l'equipaggio, un astronomo, due botanici, J. Bank e D. Soloander, ed alcuni artisti. L'Endeavour passò per le isole di Madera, delle Canarie, di Capo Verde e per Rio de Janeiro, doppiando Capo Horn ed entrando nel Pacifico. Cook aveva portato buone provviste e prodotti a base di agrumi ed evitò così il diffondersi dello scorbuto. La spedizione raggiunse Tahiti nell'aprile 1769. Nei tre mesi di permanenza sull'isola gli scienziati effettuarono perlustrazioni sistematiche ed il 3 giugno osservarono il passaggio di Venere. Insieme ad una guida Tahitiana si diressero poi verso ovest, passando attraverso le isole della Società, e quindi verso sud, raggiungendo infine la terraferma il 7 ottobre 1769. Cook aveva trovato la Nuova Zelanda, già scoperta da Abel Tasman nel 1642. Trascorse diversi mesi a circumnavigare e a fare rilevamenti topografici dell'isola del Nord e dell'isola del Sud, dimostrando che si trattava di isole e non di un continente. La spedizione salpò quindi in direzione ovest, eraggiunse la costa orientale inesplorata dell'Australia, risalendola verso nord. Dopo aver recuperato la nave, andata a sbattere e ad incagliarsi contro una barriera corallina, Cook studiò la topografia di circa 3200 km di costa australiana e la Guova Guinea (lo stretto di Torres). L'Endeavour proseguì quindi il viaggio, facendo una sosta a Batavia, nell'isola di Giava, per essere riparata e passando per l'Oceano Indiano e il capo di Buona Speranza ritornò in Inghilterra. I viaggi della Resolution. Poichè il primo viaggio non aveva del tutto sfatato le leggende sull'esistenza di un grande continente australe, l'Ammiragliato ben presto autorizzò una nuova spedizione. Cook prese il comandio della Resolution e, con l'Adventure, accompagnato da scienzati ed artisti, salpò da Plymouth il 13 luglio 1772 verso capo di Buon Speranza. Da qui si diressero a sud, attraversarono il Circolo polare Antartico nel gennaio 1773 e, non trovando nessun continente, proseguirono verso la nuova Zelanda da cui intrapresero viaggi esplorativi del Pacifico meridionale. La Resolution e l'Adventure persero quindi i contatti fra loro, e quest'ultima fece ritorno in Inghilterra, diventando così la prima nave ad avere circumnavigato il mondo da ovest ad est. La Resolution invece attraversò di nuovo il Circolo polare antartico, raggiungendo una latitudine di 71° 10' S, si fermò nell'isola di Pasqua e a Tonga, ed esplorò le Nuove Ebridi, La Nuova Caledonia e l'Isola di Norfolk. Infine attraversò il Pacifico meridionale, doppiò Capo Horn, attraversò l'Atlantico del sud fino al capo di Buona Speranza, e risalì quindi anord arrivando in Inghilterra nel luglio del 1775: solo un uomo era morto di malattia nell'intero viaggio. Cook aveva dimostrato che non esisteva nessun grande continente nella zona temperata del Pacifico, ma siera invece convinto che esistesse un continente antartico. In seguito al successo delle sue spedizioni, Cook fu eletto membro della Royal Society. Promosso capitano, Cook salpò di nuovo, a bordo della Resolution, il 12 luglio 1776, questa volta alla ricerca del passaggio a Nord-Ovest dalla parte del Pacifico. Al Capo di Buona Speranza fu raggiunto dalla Discovery. Le due navi visitarono Tahiti, scoprirono l'Isola Christmas e poi le isole Hawaii, che Cook chiamò Sandwich (gennaio 1778). La spedizione fece quindi rotta verso l'America Settentrionale sbarcando a Nootka Sound, vicino a Vancouver. Poi attraversò lo stretto di Bering entrando nell'Oceano Artico, ma trovò solo ghiacci e nessun passaggio. Le navi tornarono alle Hawaii per essere riparate, e qui Cook rimase ucciso nel corso di una scaramuccia con gli abitanti polinesiani il 14 febbraio 1779. La spedizione fece ritorno in Inghilterra. James Cook aveva compiuto rilevamenti e disegnato carte topografiche di migliaia di km di costa, ed aveva risolto molti dei misteri dell'area dell'Oceano Pacifico. Aveva inoltre aperto la costa americana nord-occidentale al commercio e alla colonizzazione. Cook seppe trattare le sue navi e i suoi equipaggi straordinariamente bene, evitare lo scorbuto, fino allora il flagello dei lunghi viaggi in mare, e condurre tutte le sue esplorazioni in modo eccezionalmente pacifico. dall'"Enciclopedia Italiana Grolier" vol. 5 pag. 323
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